Test pneumatici invernali ADAC: 11 pneumatici valutati "insoddisfacenti"!

I test sono stati effettuati su strade asciutte, bagnate e invernali; nella valutazione complessiva sono stati presi in considerazione anche aspetti ambientali quali usura, rumore, peso e chilometraggio previsto.

Secondo l'ADAC, numerosi pneumatici economici risultano particolarmente problematici. Molti modelli economici non riescono a risolvere i contrastanti obiettivi tra le discipline asciutto, bagnato e invernale. Differenze estreme sono evidenti nella frenata sul bagnato: mentre il vincitore del test si ferma a 80 km/h dopo ben 31 metri, lo pneumatico più debole ha ancora oltre 45 km/h di velocità residua a questo punto. Ciò dimostra la varietà di prestazioni rilevanti per la sicurezza in tutti i settori.

L'ADAC ha valutato undici pneumatici come "insoddisfacenti" e altri quattro come "adeguati" , per un totale di 15 modelli senza alcuna raccomandazione. L'ADAC cita come esempio il Syron Everest 2, che offre prestazioni particolarmente scarse in frenata sul bagnato. I seguenti modelli sono considerati non raccomandati in base ai risultati (in ordine alfabetico all'interno dei blocchi di valutazione):

Nota sulla classificazione: l'ADAC ha deliberatamente incluso molti modelli economici nella classifica per riflettere la reale situazione del mercato nel segmento budget. Due pneumatici più economici, il Momo W-20 North Pole e il Matador MP93 Nordicca, hanno ottenuto valutazioni "discreti" e sono quindi consigliati con riserva.

Chiunque guidi regolarmente su strade bagnate o in condizioni invernali dovrebbe considerare gli spazi di frenata e la maneggevolezza sul bagnato come criteri chiave. I risultati dell'ADAC mostrano che, sebbene i modelli economici possano presentare punti di forza in alcuni ambiti, spesso presentano carenze significative in singole discipline critiche per la sicurezza (bagnato/neve). Il club sottolinea che un maggiore investimento in pneumatici di alta qualità si riflette sulla sicurezza e spesso anche sulla resa chilometrica (prevista fino a 76.000 km per il vincitore del test).

Per i conducenti occasionali che vivono in regioni temperate e che potrebbero dover rinunciare alla propria auto in condizioni critiche, potrebbero essere adatti pneumatici invernali più economici o persino buoni pneumatici all-season. Il fattore decisivo è l'uso previsto e un'attenta lettura dei risultati dei test.

I primi posti sono occupati da noti produttori premium . Il vincitore del test è il Goodyear UltraGrip Performance 3 , che ottiene il punteggio complessivo più alto, 2,0. Convince non solo nella frenata sul bagnato, ma anche per l'elevata percorrenza prevista di oltre 76.000 chilometri. Segue a ruota il Michelin Pilot Alpin 5 (2,1), considerato ben bilanciato e con prestazioni solide in tutte le singole discipline.

Nel gruppo di testa si trovano anche il Bridgestone Blizzak 6 (2,2) e il Dunlop Winter Sport 5 (2,4). Insieme ai modelli altamente apprezzati di Hankook (2,4) e Continental (2,5), formano il gruppo dei sei migliori pneumatici. Questi pneumatici sono caratterizzati da una combinazione di maneggevolezza sicura, spazi di frenata ridotti e prestazioni ambientali accettabili. Per gli automobilisti che devono affrontare regolarmente le condizioni stradali invernali, questi modelli rappresentano la scelta più affidabile.

I test su strada sono stati condotti in Italia (su fondo asciutto), Hannover (su fondo bagnato e ghiacciato) e Finlandia (su fondo nevoso). La valutazione complessiva si basa principalmente sulla sicurezza di guida; vengono presi in considerazione anche criteri ambientali. L'ADAC sottolinea che molti requisiti – sicurezza in condizioni variabili, chilometraggio, prezzo – possono essere soddisfatti solo con uno sforzo tecnico.